D.L. 24 MARZO 2022 N. 24 – CESSAZIONE STATO DI EMERGENZA
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 24 Marzo 2022 n. 24, che sancisce la cessazione dello stato di emergenza al 31 Marzo 2022 ed elimina gradualmente le restrizioni attualmente in vigore.

Di seguito si riportano le disposizioni principali.

Quarantene e isolamento
A partire dal 1° Aprile 2022 sono obbligate a rimanere isolate presso la propria abitazione solo le persone risultate positive al virus, fino all’accertamento della guarigione. Le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso positivo dovranno applicare il regime dell’autosorveglianza, che consiste nell’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, nell’effettuare un test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

Mascherine di protezione
Fino al 30 Aprile 2022, è obbligatorio indossare le mascherine FFP2:

  • Per l’accesso ai mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita);
  • Per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive. Sempre fino al 30 Aprile 2022 è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i locali al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private. Per sale da ballo, discoteche e locali assimilati, al chiuso, l’obbligo vige ad eccezione del momento del ballo. Si ricorda che fino al 30 Aprile 2022 le mascherine chirurgiche sono considerati dispositivi di protezione individuale per i lavoratori.

Green pass base 
Dal 1° al 30 Aprile 2022 è consentito sull’interno territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di green pass base (certificazione verde ottenuta da vaccinazione, guarigione o test) l’accesso ai seguenti servizi e attività:

  • Mense e catering continuativo su base contrattuale;
  • Servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
  • Concorsi pubblici;
  • Corsi di formazione pubblici e privati (sono compresi i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro);
  • Partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi che si svolgono all’aperto;
  • Utilizzo di mezzi di trasporto pubblici (a lunga percorrenza).

Cade quindi l’obbligo per i servizi di ristorazione all’aperto, per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale e per l’accesso ai servizi alla persona, ai pubblici uffici, ai servizi postali, bancari e finanziari e alle attività commerciali.

Green pass rafforzato
Dal 1° al 30 Aprile 2022 è consentito sull’intero territorio nazionale esclusivamente ai soggetti muniti di green pass rafforzato (certificazione verde ottenuta da vaccinazione o guarigione) l’accesso ai seguenti servizi e attività:

  • Centri benessere (anche all’interno di strutture ricettive);
  • Sale gioco e scommesse;
  • Discoteche;
  • Cinema e teatri;
  • Piscine, palestre, spogliatoi al chiuso (anche all’interno di strutture ricettive);
  • Congressi e convegni;
  • Eventi sportivi al chiuso;
  • Centri culturali, sociali e ricreativi (esclusi i centri ricreativi per l’infanzia);
  • Feste e cerimonie al chiuso;
  • Accesso ai locali delle scuole e delle università per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e delle scuole non paritarie e quello universitario.

Accesso ai luoghi di lavoro
Fino al 30 Aprile 2022 per l’accesso ai luoghi di lavoro tutti i lavoratori (compresi gli over 50) devono possedere il green pass base. Resta valido fino al 31 Dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori degli ospedali e della RSA.

Il primo maggio è la vera data di svolta, o almeno presunta. Il primo maggio finirà ovunque – tranne che nelle Rsa e negli ospedali – l’obbligo di mostrare il green pass, così come quello di indossare la mascherina al chiuso. Su quest’ultima questione, però, potrebbero esserci dei ripensamenti. Il ministro Speranza sta prendendo tempo, parlando di una decisione definitiva che verrà presa solo ad aprile inoltrato.